donne del vinoNAPOLI – Si è svolto questo pomeriggio il primo dei due workshop organizzato da Canservice, in collaborazione con Vitigno Italia e con la Fondazione ITS BACT, per l’evento “Vino e Sapori della Dieta Mediterranea – Convivio e Vitigno Italia per Expo 2015“. L’evento è stato organizzato, in merito al progetto “Imprese ed Expo” e alla misura sulla “Terra dei fuochi”, per promuovere la Dieta Mediterranea in occasione di Expo 2015 e per promuovere la Regione Campania, i suoi territori e i suoi prodotti.

In occasione di Vitigno Italia, presso il Castel dell’Ovo di Napoli, Canservice insieme alla Fondazione ITS BACT ha organizzato nella giornata di domenica 24 maggio, un primo workshop, sulle Donne del vino.

Nel primo intervento, a cura della dott.ssa Anna Zollo (direttore editoriale di frodialimentari.it), si è parlato di winzolloe kit e di italian sonding, due dei fenomeni criminali che incidono in modo notevole sul comparto del vino. Il wine kit (ultimo modo di contraffare il vino, miscelando polvere di mosto con acqua) in questi ultimi anni ha allargato il suo mercato grazie alle vendite online. Questo fenomeno si è affiancato a quello più tradizionale dell’italian sounding, ovvero l’utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l’Italia per promozionare e commercializzare prodotti affatto riconducibili all’Italia: una delle forme piùeclatanti di concorrenza sleale e truffa nei confronti dei consumatori nel settore agroalimentare. La dott.ssa Zollo, esperta in diritto ambientale, responsabile scientifica del rapporto sulle frodi alimentari ed agroalimentari – Fareambiente e docente di ecologia presso l’università Federico II e Sapienza, ha illustrato i due fenomeni a tutti i partecipanti.

Nel secondo intervento, che ha visto come relatrici Patrizia Iannella di Torre a Oriente e l’enologa Anna della Porta, si è discusso delle donne nel mondo dell’imprenditoria e soprattutto del vino. Gli ultimi dati di UnionCamere evidenziano come il 29% delle 1.302.054 imprese femminili si concentra, sulle filiere agroalimentari e turistiche. Delle 234.684 aziende rosa dell’agroalimentare, oltre 9 su 10 riguardano il comparto agricolo. Per la Campania l’Impresa femminile, è rosa soprattutto in Irpinia e nel Sannio. Benevento, prima a livello nazionale, il tasso di femminilizzazione è di circa il 30.31 %. Sono infatti 10.423 le imprese gestire da donne sulle complessive 34.388. Appena inferiore la performance di Avellino dove si registra la presenza di 13.100 imprese sulle complessive 43.627 per un tasso di femminilizzazione del 30.03 %. Napoli registra un tasso di imprenditoria femminile pari al 20.30%.