workshop MIUR

ROMA – Grande soddisfazione per la Fondazione ITS BACT. I due progetti a cui l’ITS sui Beni e le Attività Culturali e Turistiche della Regione Campania ha partecipato hanno superato la prima fase della selezione del bando pubblicato dal MIUR sui Laboratori Territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), previsti dalla legge 107 del 13 luglio 2015 (Buona Scuola).

529 le proposte arrivate da tutta Italia e di queste la maggior parte proviene proprio dalla Campania (94). 151 quelle selezionate dal MIUR e, tra queste, le due proposte che vedono in prima linea la Fondazione ITS BACT: TERRAMIA.LAB – TERritorial Research nApoli Municipality Innovation Area LABoratory con a capo l’ITI “Galileo Ferraris” di Napoli e il CIL – Cilento in Lab con a capo l’ITE “G. Vico” di Agropoli (Salerno).

A settembre 2015 il Ministero dell’Istruzione aveva emanato un avviso da 45 milioni per l’attivazione di questa nuova tipologia di laboratori che dovranno essere aperti al territorio, anche in orario extrascolastico, e che saranno vere e proprie palestre di innovazione e incubatori di idee.

Ieri, lunedì 22 febbraio 2016, il primo dei due workshop, organizzato dal MIUR presso il Ministero dell’Istruzione a Roma per discutere insieme ai protagonisti criticità e punti di forza delle proposte, ha visto sedere al tavolo anche la Regione Campania con i progetti regionali che sono riusciti a passare la prima fase. La Fondazione ha potuto così confrontarsi, insieme ai due dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche capofila dei progetti, con gli esperti del MIUR per presentare l’innovatività delle proprie idee e il loro impegno alla diffusione dei cultura di impresa e promozione dell’educazione all’imprenditorialità, alla costituzione di un programma di alternanza scuola-lavoro innovativo, alla riorganizzazione didattico metodologica, all’innovazione curricolare con centralità della connotazione digitale, all’apertura dei laboratori della scuola al territorio e all’orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del Made in Italy.

Alla luce di questa grande opportunità, la Fondazione si impegnerà insieme alle scuole capofila e ai rispettivi partenariati attivati per le due progettualità su Napoli e Salerno, a lavorare duramente per presentare il piano completo e dettagliato per la realizzazione dei loro laboratori e poter superare la seconda fase che consentirebbe ai due progetti di rientrare nei 60 laboratori finanziati dal MIUR. Due opportunità da non perdere.

Comunicato stampa MIUR

Presentazione workshop MIUR

Indicatori workhop MIUR

Gli indicatori del MIUR per valutare le proposte in questa seconda fase saranno i seguenti:

– Qualità del progetto rispetto alle competenze da sviluppare
– Adeguatezza rispetto alla vocazione produttiva
– Rapporto tra il mondo del lavoro e la dispersione scolastica
– Innovatività
– Fattibilità economica e finanziaria
– Ruolo definitivo dei diversi soggetti
– Coinvolgimenti di ulteriori attori rispetto alla manifestazione
– Cronogropramma e tempistica della realizzazione