Ravello si trasforma in un laboratorio per i giovani. Tante le iniziative che il Comune ha attivato per dare forma al futuro dei ragazzi sul territorio

RAVELLO – Ravello protagonista del futuro dei giovani. Lunedì 1 aprile alle ore 10, presso l’Auditorium O. Niemeyer di Ravello, prende l’avvio il tanto atteso corso “Tecnico del Suono” promosso con Benessere Giovani – Progetto “FO.CU.S –formazione, cultura e spettacolo a Ravello Città dei Giovani”. Venti giovani del territorio potranno formarsi per la professione del Sound Engineer e accedere ai tanti sbocchi che la professione apre nella musica (dal Mastering Engineer al Fonico di sala/palco, dal Sound Designer nei videogames al Tecnico del suono in studio di registrazione, dal Recording engineer live all’Operatore protools, dal Produttore discografico allo Studio manager al Fonico in trasmissioni radio) e nel cinema (Sound Designer al Sounds effects editor, dal Fonico di doppiaggio a dal Fonico di presa diretta/microfonista al Music Editor). Professioni particolarmente utili a livello locale per il ricorrere in loco di eventi musicali a partire dall’annuale Ravello Festival (69° edizione).

Il corso sarà inaugurato dall’Assessore regionale alla Formazione professionale e alle Pari Opportunità Chiara Marciani, che porterà i suoi saluti e in bocca al lupo ai venti giovani selezionati sull’intera regione Campania. 

Il Comune di Ravello, su proposta dell’Associazione giovanile Oscar Niemeyer econ partner d’eccellenza come il Centro universitario europeo sui bei culturali, la Fondazione Ravello e la Fondazione ITS BACT, ha attivato un Centro polivalente di aggregazione e formazione giovanile sulla musica (grazie al programma regionale Benessere giovani), per sviluppare consapevolezza e capacità di espressione culturale, competenze professionali, idee e progetti di imprese culturali e creative a supporto della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del territorio della Costiera amalfitana.

L’Auditorium O. Niemeyer, oltre a garantire la formazione professionale “in situazione” di giovani tecnici del suono in divenire, diventerà il luogo dove i giovani del territorio avranno l’opportunità di: acquisire una conoscenza “scientifica” delle patrimonio, noto e meno noto, culturale, paesaggistico e naturale, che caratterizza l’identità dei loro luoghi di origine (Key Competence Lab); testare il livello di benessere che si può provare “praticando” un’arte musicale (Master class). I giovani potranno altresì essere coinvolti in processi di creazione di imprese culturali e creative per valorizzare il patrimonio “minore” proponendo esperienze di “turismo emozionale”, attraverso iniziative come la partecipazione a cicli di attività agricole tipiche (pratica dell’Arte dei muretti a secco) o con l’adozione della cultura e della pratica dello stile di vita e di alimentazione prospettato dalla Dieta Mediterranea e della costiera amalfitana (patrimoni Unesco).

Una Ravello in trasformazione sempre più orientata al futuro dei giovani, dando forma a tante opportunità per tutti quei ragazzi che studiano nei conservatori, nei licei musicali, nelle accademie d’arte e di spettacolo, nelle scuole specialistiche, tecniche e artistiche, e che sognano che un talento o un’abilità artistica o tecnica possa diventare un vero e proprio lavoro. Una vera rivoluzione orientata al futuro e ai giovani.